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Raduno Nazionale iNudisti 2012: la Forza, la Festa e la Cultura!

Autore: EmanueleCinelli
Pubblicato: 16/09/2012 18:54:29
Categoria: eventi
Letto: 8833
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Salvo diversa indicazione le foto sono di Luca - ellemme

Momento della 2^ corsa campestre de iNudisti, magico esempio di forza e tenacia
La commozione di Max durante il discorso di commiato
La Forza è nelle cose, nell'impegno di persone motivate, nella disponibilità di amici sinceri, nella gioia dello stare insieme, nella condivisione delle risorse, nell'accettarsi e nell'accettare, nei mille sorrisi che invadono l'aere, nei suoni e nei canti.

La Forza è un qualcosa che, seppur impalpabile, fa sentire la sua presenza, una vibrazione che pervade l'animo, un fremito che muove alla commozione.

La Forza è la trasformazione di un evento in una grande festa, la capacità di trasmettere segnali che, trascendendo il semplice stare insieme, diventano matrice di cultura.

Tutto ciò è accaduto e s'è potuto materialmente osservare in quel di Zello nei giorni 8 e 9 settembre dell'anno di grazia 2012, i giorni del sesto Raduno Nazionale de iNudisti, un raduno nato tra mille difficoltà e mille perplessità, nella voglia di fare qualcosa di diverso, nell'esigenza di rispondere alle richieste di un nuovo posto, nella scarsità di posti adeguati ad accogliere un raduno nazionale, nelle problematiche apportate da un periodo di contingenza economica, in un anno in cui le istituzione pare vogliano a tutti i costi impedire ai nudisti il loro naturale diritto di mettersi nudi in luoghi pubblici.

Il prato dell'Oasi di Zello (Foto di Emanuele Cinelli)
Mille difficoltà e conseguenti mille perplessità che, piano, piano, gli organizzatori hanno affrontato e superato con sempre più determinazione e convinzione, arrivando alla fine a mettere perfino in campo l'idea, mirabilmente perseguita e realizzata, di gestire in autonomia anche i due pranzi in comune. Una scelta, quest'ultima, resasi necessaria dal luogo alla fine individuato, l'Oasi di Zello, una stupenda collocazione, immersa nelle fragranze del bosco, abbagliata dai colori della natura, ma anche isolata, lontana da ogni forma d'acqua corrente, dotata dei soli confort basilari, non autonoma per i necessari appoggi logistici, quali ristorazione e alloggio. Una collocazione difficile, quindi, ma troppo bella per rinunciarci, troppo accattivante per non muovere gli organizzatori al loro massimo impegno.

Così è che sabato 8 settembre alle ore 10 questo Raduno Nazionale alza i battenti e l'Oasi di Zello si trasforma momentaneamente da luogo di pace assoluta in un felicemente chiassoso luogo di festa dell'amicizia.

Il furgone messo a disposizione dall'Associazione "La Tenda Aperta" (Foto di Blatore)
Già al venerdì pomeriggio Max, la mirabile fenice perugina, e Domenico, l'infaticabile falco vicentino, con la preziosa collaborazione di alcuni amici che appositamente hanno anticipato il loro arrivo in zona, hanno piazzato il furgone d'appoggio alla cucina-mensa, estraendone come per magia, così come faceva eta beta dai suoi pantaloncini, una miriade di cose tra materiale logistico (tavoli, panche, barbecue, fornello eccetera) e viveri.

Si monta il gazebo per "Nudarte"
Sabato mattina di buon ora i due artisti che ne sono stati resi responsabili allestiscono "NudArte", la prima mostra d'arte de iNudisti: prima viene montato il gazebo, poi si sistemano i telai e i cavalletti, infine fanno la loro apparizione le opere messe a disposizione dai alcuni dei molti artisti che frequentano la comunità. L'esposizione vedrà nei due giorni di raduno molti visitatori, e diversi saranno coloro che vi giungeranno per posare e farsi ritrarre dalle abili mani di Sergio "l'Immaginudo".

"NudArte" 1^ mostra d'arte iNudisti

Nel frattempo l'Oasi si popola: da un lato i suoi frequentatori abituali, inizialmente un poco spaesati e, magari, disturbati dagli sconosciuti invasori, ma presto coinvolti nelle attività del Raduno; dall'altro la fila di radunanti che passano a segnalare la loro presenza e acquistare i biglietti per i pranzi; in mezzo un pacifico miscuglio di habitué e radunanti che condividono il bel prato, dove decine di lettini permettono un confortevole riposo, la vasca idromassaggio, dove si possono ritonificare muscoli e pelle, la piscina, dove trovare refrigerio ai morsi del sole, e la sauna, dove per tutto il giorno si alterneranno le eleganti danze dei bravissimi aufgussmeister di Zello e quelle degli altrettanto bravi aufgussmeister arrivati come partecipanti al raduno, tra queste particolare una sauna per le sole donne con distribuzione di un balsamo scrub composto da burro di karitè, lavanda e bicarbonato. A

Grigliatori all'opera
mezzogiorno si contano una settantina di radunanti, dei quali una sessanti


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