Autore: a_fenice Pubblicato: 17/06/2016 22:13:56 Categoria: editoriale Letto: 7140 Rating: 4
Report ufficiale del Decimo Raduno Nazionale de iNudisti Autore: a_fenice Raduno difficilissimo quest'anno. I luoghi su cui poter concentrare tante realtà diverse, persone che alloggiano nei modi più disparati, che vengono da ogni parte d'Italia e del mondo, e con i mezzi di trasposto più incredibili, poter fornire loro la possibilità di reperire con facilità tutti i pasti, oltre alle consuete cene sociali, sono veramente da contare sulle dita di una mano. Le alternative son poche: o un campeggio, o l'ormai consueto Zello. I vari campeggi, sia conosciuti o che si sono offerti di ospitarci, sono dislocati in località troppo lontane dalla massa vera dei partecipanti; praticamente inutile pensarci. Zello aveva un grosso handicap: non si decidevano a darci risposte. La decisione veniva rimandata ogni volta più avanti, sempre più verso l'estate e sempre più verso l'indisponibilità a partecipare della gente per una decisione a troppo rimandata. L'intenzione della proprietà era tutta tesa a farne un luogo tessile. Minaccia più volte ripetuta negli anni, ma molto vicina alla realtà quest’'anno. Finalmente qualcosa sembra smuoversi a primavera. A sostenerci la figlia del proprietario, la gentilissima Sig/na Francesca. La discussione si è fatta frenetica ormai a primavera inoltrata. Ancora un ritardo e bisognava fare due scelte; o annullare, o indire un evento in posti si bellissimi, ma con ricezione pari a zero per i nostri standard. Finalmente la tanto agognata email, e relativa telefonata. Zello riapre, il sollecito nudista è arrivato al bersaglio, ma per sola metà settimana. Dal lunedi al giovedi tessile, il we nudista. Abbiamo fatto le nostre rimostranze e considerazioni negative, per la decisione del doppio uso, e per il ritardo, per loro e per noi, della medesima, da comunicare ora in tutta fretta. Quale periodo scegliere? Per una serie infinita di motivi bisognava stare nei primi 15 giorni, e problemi personali dello staff, hanno forzato la data per il 12 giugno. Poche ore dopo arriva la protesta di un partecipante di un altro evento nudista nella stessa data. Dalla nostra abbiamo dimostrato dispiacere, ma: 1- se gli amici fossero meno "carbonari" e avessero detto quella data già da loro decisa da lungo tempo, avremmo cercato di fare il possibile per evitare la sovrapposizione 2- abbiamo considerato che, tranne pochi "disgraziati" (alla fine solo 4), nessuno avrebbe potuto in pratica partecipare ai due eventi, forzatamente vicini, anche se non nella stessa data. In passato abbiamo sempre tenuto conto di altri eventi, cosi come gli altri hanno tenuto conto del nostro, tenendosi sempre in contatto tra noi. Ma ormai gli eventi son troppi. Era facile quando si era solo noi ed ANITA. Ormai tutti organizzano qualcosa, a maggio fa freddo, a luglio agosto ci son le ferie e non se ne parla, a settembre le giornate son corte. Rimane giugno e gli ultimi di maggio. E immaginiamo che in futuro non andrà meglio. Gli eventi saranno sempre di più, e ci saranno sempre più sovrapposizioni obbligatoriamente. Cercheremo di evitare, ma siamo sicuri che succederà. Non siamo invidiosi, non siamo gelosi, offriamo solo una giornata diversa tra amici. Vorrà dire che se ricapita, come è successo, ognuno sceglierà secondo come e dove si trova meglio o dove avrà possibilità di andare e partecipare. Veniamo al raduno. Nei tre mesi scarsi al raduno c'è stato un "gocciolamento" lento ma continuo d’iscrizioni, di partecipazioni, d’inizio di condivisioni. Il massimo si è ottenuto, come sempre, gli ultimi giorni. Non fossero bastati i già descritti problemi, ci si son messi i vari siti di previsioni meteorologiche, che ormai, per non sbagliare, mettono tempo brutto nei we in tutta Italia di default. Normale che molti abbiano desistito, ad altri abbiamo aspettato l'ultimo giorno, cosi come c'è chi ha scelto posti più vicini per non rischiare di fare un lungo viaggio, pagare un albergo, e trovarsi poi sotto freddo e pioggia. Non parliamo nemmeno dei problemi economici di molti che ormai stanno disastrando ogni iniziativa. Ma noi siamo andati. Il venerdi mattina eravamo alla disperazione. Le previsioni dell'aeronautica avevano messo brutto fino alle 12. Il cielo era grigio, le nuvole belle piazzate a raso terra, pioveva a goccioline fitte e fredde. Io e Gubari, recuparato alla stazione, siamo saliti verso le 11. Dovevo comunque sistemare, piazzare le bandiere, scaricare i pacchi dei gadget. Ad attenderci una strada semifranata per la pioggia della notte. Il terrore nei miei pensieri era assoluto. Confidavo solo in santo Zello, quel santo a cui nessuno crede, ma che fa di Zello un posto miracolato dalle intemperie. Ad attenderci AndreaVi, e Raoul, più altri due o tre amici che giravano speranzosi nel prato. Sergio allargava le braccia sconsolato, ma anche lui speranzoso. Sistemo i pacchi, sistemo le bandiere, e nel frattempo si fa mezzogiorno. Le nuvole incredibilmente cominciano ad aprirsi, cominciano a togliersi dalle scatole, il sole appare timido. Due secondi e spariscono anche i vestiti. Nel frattempo che scalda un po meglio, ci facciamo un hammam di inaugurazione. Bellissimo, tutto in roccia naturale. Avrei preferito colori diversi, ma va benissimo. Usciamo e il sole è già alto e ci scalda che è un piacere. Pian piano cominciano ad arrivare altri amici. Aspettavo 41 persone, salvo altri, e lentamente sempre più voci e saluti e abbracci popolavano quel di Zello. Alla sera l'allegria era già forte. Si avvicina l'ora e prepariamo la carovana per andare alla cena a Ca del Becco, agriturismo che ci ospita ormai da molti anni. La cena è allegra, il cibo ottimo e abbondante. Mancano due persone ai prenotati, sinceramente pensavo ad un buco più grosso. Improvvisa arriva una telefonata: gli ultimi avevano sbagliato località, ed erano finiti... non lo diciamo, ma tanto tanto lontano. Stavano ripartendo verso la meta. Sappiano che induisti non sono astemi, ne vegetariani, ne affatto a dieta. Gira il favoloso nocciolato di Momi, il rhum al miele di Cri, e tanta tanta altra buona roba..... Quando ormai siamo alle 23, dopo una cena piena di allegria e scherzi e abbracci (ma quanto ci siamo abbracciati tutti quest'anno!!!), finalmente Ginni e Aurora arrivano. Il conto torna, siamo tutti. Tra un frizzo e un lazzo si fanno le 01-01,30. Ci si saluta e si va a ninna. Come prima giornata non è andata male. Sabato mattina. Siamo nudisti, ma anche mangioni. La famosa colazione di Ca del Becco ormai è una tradizione. Latte di capra, pane, marmellate fatte in casa, yogurt sempre di capra, miele, the, dolcetti vari... non finiamo mai di mangiare... Saliamo a Zello che son quasi le undici. Che vagabondi! Ma siamo in ferie, in festa, e anche qui è la festa. Giornata splendida, tutto sole, allegria consueta, saluti, saune, hammam, piscine, Idro.. e sole, sole e sole. La sera saranno tanti ad essere belli rossi o scottati. Alla faccia delle previsioni. A pranzo tiriamo le orecchie a Sergino, che oggi celebra il suo compleanno con noi. Scorre vino e liquori a fiumi. Se almeno avesse fatto freddo, macchè!!! Piero tira fuori il suo mitico limoncello, Siman con l'ippocrasso, Mario il suo zibibbo, dingo con i suoi dolci.... e tanta altra roba...stiamo scoppiando!!!! Sono le cinque e mezzo circa. Nel prato si ode un urlo disumano..... un uomo nudo con cappellone da cowboy sta correndo sul prato!!!!! Chi è questo pazzo? Come non riconoscerlo? E' il nostro Cordom che è scappato dal lavoro e ci ha raggiunto per festeggiare con noi. Dopo essersi un po riposato, racconta della sua mirabolante impresa della maratona da Nove ad Assisi, ci porta un po di braccialetti che ricordano il magico evento. (PS, piccola nota: oggi gli è arrivata una lettera dal Presidente della Repubblica che lo lodava per la mirabolante impresa--- chi è stato l'artefice della cosa è ringraziato pubblicamente ) Si calcolano circa 83-85 persone del sito, più gli abituali di Zello. Circa 140 in totale Schioppetta il fuoco, cominciano ad andare le salsicce, si scaldano le piadine, si mangia tutto ben condito con vino proveniente da ogni parte d'Italia, altra bottiglia di rhum, il limoncello di Piero, e altra buona roba messa a disposizione dai carissimi partecipanti. La serata, stranamente, ma al contrario degli altri anni, è calda, serena, bella. Musicman comincia a scatenarsi, e un gruppo di ragazzi terribili cominciano a fare involontariamente gli animatori, e scaldano la festa con frizzi e lazzi. Tutti più o meno partecipiamo alle pazzie, e ci divertiamo come ragazzini che vanno la prima volta in disco. Più o meno alle 23 però la stanchezza si fa sentire su tutti, l'umidità pure, quindi cominciamo a scendere e a tonare nei propri alloggi. Domenica mattina succedono fatti strani. A Castel San Pietro le nuvole sono nere, le previsioni non le guardiamo nemmeno, sono pessime. Alcuni si prendono paura e decidono di partire per ritornare a casa. Noi a Ca del Becco, invece, siamo sotto il sole, e ci strafoghiamo con la solita mega colazione da porcelli. Saliamo a Zello e il sole è li che brilla beato, con qualche nuvolotta nera alla Fantozzi che gira minacciosa. Ma noi ce ne freghiamo a ci stendiamo traquillamente al sole, mentre gli amici cominciano ad arrivare, sia quelli già arrivati sabato, che di nuovi che erano liberi solo di domenica. Raggiungeremo le 80 persone circa, cioè circa 60 nostre, più o meno. A pranzo è un'altra festa, si dividono le ultime cose. poco dopo pranzo arriva una telefonata di allerta da un piccolo paese a 10 km circa da Zello. Si è scatenato un temporale pazzesco che sta facendo danni da paura. Guardiamo in cielo, le nuvole nere si stanno addensando. << qui va a finire che piove cosi tanto, che con l'alluvione ci ritroviamo tutti a culo per terra già a valle.>> Con Sergio chiudiamo al volo per pareti del tendone, e ci prepariamo alla tempesta. La gente vede le manovre, le nuvole, e cominciano a precipitarsi dentro. Arrivano le prime gocce, leggere. Arrivano le seconde gocce, leggere. Tentennano le terze gocce, ancor più leggere. Che succede? Ci affacciamo e.... le nuvole sono sparite. La tempesta si è fermata a valle..... Santo Zello ha colpito ancora.... il sole risplende. Che dire? Il miracolo si è ripetuto ancora, puntuale come il Sangue di San Gennaro. Tutti fuori, tutti al sole, in piscina, in sauna. Ci ricordiamo delle bottiglie di Maro, due belle bocce di Berlucchi. Purtroppo è dovuto tornare, e accidenti, volevamo festeggiare con lui il suo compleanno. Ma gli auguri si fanno lo stesso, anche perchè quelle bottiglie devono vedere l'aria dove sono arrivate per essere sacrificate. Volano i tappi, si versa a tutti ma tutti i presenti, e gli auguri all'amico Maro volano alti in cielo con la speranza che lo raggiungano. E' stata fatta anche qualche foto, che spero venga postata presto. Due piccole brevissime chiacchiere di circostanza. A pranzo Mozartiano e moglie ci hanno descritto il magnifico se ancora riuscito raduno di Camerota, e si raccomandano di cercare di non sovrappore in futuro eventi nudisti. In fondo oggi erano solo due, di eventi nudisti, ma vedremo di cercare di essere più attenti. Due parole da Fabio, presidente Uni Lazio che è venuto a festeggiarci, due parole da Sergino, Cd Anita, due, ma giuro due parole da me (son stato bravo, ho cercato di non annoiare), e la giornata comincia a volgere a termine. Alcuni rimangono, altri cominciano le partenze. In sette ci accordiamo per prolungare ancora un po la cosa, e come ormai l'anno scorso, siamo tornati a Ca del Becco, per l'ultima cena in compagnia. Mario, Dingopino e signora, Siman (Sim & An), Marconudista, e io. Il pasto non è da meno di quello della sera precedente. E alla fine di questo, un lauto spargimento di lacrime a coronare la fine anche per quest'anno del raduno, ormai veramente terminato. Che dire. Quest'anno ancora più del passato c'è stata meno divisione, si sono formati gruppi di persone che invece di spargersi per i prati si sono unite state vicino tra loro. Tanti amici si sono ritrovati, tanti nuovi, magnifici, si sono presentati e conosciuti. C'è stato chi, pur non potendo fermarsi più di tanto, ma comunque è salito ed è stato per qualche ora, pur di esserci, come il nostro Raoul. C'è stata Vegan che ha fatto una lezione di Yoga, c'è stato Emil che ci ha regalato un'ora di Biodanza naturista. C'è stata Valentina, la moglie di Diego :-) , che ha regalato dei massaggi. C'è stato chi ha dispensato sorrisi e chiacchiere, c'è stato chi ha cercato di conoscere e di parlare con tanti. C'è stato Mario che ha divelto una barriera e si è fatto un cadutone che avevamo paura avesse spezzato le pietre (in vero abbiamo avuto paura per un attimo che si fosse spezzato il collo, ma per fortuna è finita solo con tanta paura, ma poco di fatto). C'è stato soprattutto il solito, ma nuovo e sempre più ricco, clima di amicizia e oserei dire di amore tra tutti, che si è sentito palpabile nell'aria in ogni singolo minuto dell'evento. Il Raduno da due anni ha acquistato una realtà nuova. Sono purtroppo meno le iniziative di divulgazione nudista, meno sono le attività, come la corsa che per il terreno scivoloso non si è potuta effettuare, ma sono di più gli eventi umani, quelli che uniscono le persone. Credo che in questo il raduno sia particolare rispetto ad altri eventi. Non grossi inni nudisti, non grosse mangiate, ma tra i soliti noti, non grosse iniziative mediatiche come in passato, ma solo un semplice incontro tra persone che si sentono via web tutto l'anno, e che finalmente, per tre giorni, si è potuta vedere, conoscere e riconoscere, farsi viva, unita, amorevole verso tutti. Una cosa per cui ti prende il groppo alla gola per tutto il tempo, e che alla sua conclusione ti lascia un profondo senso di stretta al cuore, perchè tanti amici, visti e vissuti in serenità, non saranno rivisti per almeno un anno per molti. Ma di sicuro rimane l'unione, la fratellanza creata, il clima di serenità, il...... Basta, chi ha vissuto sa di cosa parlo, chi non ha provato, che venga e si renderà conto da se. Non ci sono mai state parole sufficenti per descrivere tutto, non ci saranno mai. Di sicuro non cambiamo, anche se c'è gente che ci ritiene inutili, sbagliati, superbi, inefficaci, antichi, deficenti, idioti, che ama sparlare su internet in altri siti, su Fb, ovunque hanno la possibilità di spargere il loro letame. Non ci interessa. Possono emigrare in altri luoghi se non capiscono questo spirito, ma ancora sono quei belli tosti e iscritti. Il mondo è pieno di posti migliori di questo. Dispiace vedere vecchi amici che continuano ad avere fiele alla bocca, non abbiamo mai ritenuto di essere perfetti, ma abbiamo una linea, che funziona da anni, per chi sa capirla. Per chi sa accontentarsi, per chi sa capire e apprezzare le cose semplici, noi siamo quelli contrari ai massimi sistemi, ci piace più una caciarata in compagnia. Non a tutti si può piacere, ne siamo consapevoli. Ma nemmeno ci interessa piacere a tutti. A noi piace stare allegri, avere tollerenza delle cose diverse ma tranquille, ci piace avere rispetto di chi si affaccia a noi e considerarlo a posto fino a prova contraria, non per presunzione di colpa prima ancora che si verifichi. Ci piace confrontarci in traquillità su mille argomenti, non ci piace chi vuole indottrinare qualcuno ne chi cerca a forza la lite, ne chi vuole imporre le sue idee nonostante tutto. Continueremo ad aumentare? Benissimo, siamo qua. Moriremo tra due giorni? Pazienza, arriverà chi sarà migliore di noi. Per ora, ci accontentiamo di questo, il resto è fuffa. Alla prossima occasione a tutti coloro che vorranno esserci!!!! ************************************* Chiedo scusa per le dimenticanze di persone, particolari ed eventi che ho saltato, ma non volevo fare la telecronaca ne mi ricordo davvero ogni singolo particolare. Eventali mancanze potete descriverle voi se volete. A breve, dopo opportuno controllo, saranno disponibili le foto e i video. Se qualcuno ha chiesto foto private, faccia riferimento ai singoli fotografi per riceverla via email. ----------------------------------------------------- Autore Pieros.it il report di Max è stato come sempre perfetto quindi viene difficile aggiungere altro....quello che posso dire io è che la cosa più bella è il clima di festa e di Amicizia che caratterizza i nostri raduni....e cosa ancora più bella è che questo clima riesce sempre a coinvolgere anche persone che col sito non c'entrano nulla, che magari all'inizio gli stiamo pure antipatici per il clima "vivace" che portiamo ogni anno a Zello, ma che dopo pochi minuti non riescono a non farsi coinvolgere anche loro. Vi racconto un breve episodio: sabato pomeriggio, nella piscina eravamo una decina di noi a chiacchierare amabilmente raggruppati in un lato della piscina, nell'altro lato c'erano altre persone e una coppia che non era nè appartenente al sito nè alla clientela abituale di Zello....erano li in disparte cercando di rilassarsi tra di loro cercando pace e tranquillità....ma accanto c'eravamo noi quindi pace e tranquillità erano un pò difficili, sopratutto perchè c'era Siman che iniziava una delle sue performance di simpatia....io ero abbastanza vicino a questa coppia, quindi ne potevo osservare le reazioni e, come vi dicevo, a parte l'iniziale perplessità per la tranquillità negata, dopo un pò sento ogni tanto che si uniscono anche loro alle nostre risate....pur non potendo seguire piu di tanto i nostri discorsi visto che si parlava di gente del sito che loro quindi non potevano conoscere.... Fin qui tutto ok....la cosa bella è stata la sera in albergo: arriviamo (eravamo io, Diego e Valentina) al Park Hotel in contemporanea e incrociamo questa coppia alla reception...anche li 2 risate visto che sembrava non ci fosse la loro camera e quindi abbiamo scambiato 2 battute al volo....saliamo in camera e dopo pochi minuti scendiamo di nuovo giu per prendere qualcosa di dissetante al bar....chi incontriamo li? ....di nuovo questa coppia, anche loro scesi al bar a prendere un drink....iniziamo a chiacchierare li al bar mentre ci preparano le ordinazioni chieste e poi come se ci conoscessimo da sempre ci avviamo verso i tavolini fuori al giardino e ci sediamo a chiacchierare un pò li....iniziano quindi a capire un pò meglio chi siamo, che tipo di evento avevamo organizzato e ci fanno domande molto interessate a conoscere il nostro sito e il nostro evento cosi ben riuscito.....constatare di essere riusciti a coinvolgere ed attirare dei perfetti sconosciuti che però sono rimasti colpiti dal nostro clima di amicizia e spensieratezza che caratterizza sempre i nostri raduni è qualcosa sempre di bello da notare.....i nostri raduni sono proprio questo.....alla faccia di chi ci snobba, di chi ci critica in giro continuamente....se fossero vere le loro tesi tutto questo non sarebbe possibile.... insomma, finisco di raccontare questo episodio, che si è poi concluso la mattina dopo a colazione: eravamo al tavolo io, Diego e Valentina, e questa coppia, appena ci vede, viene a sedersi al nostro tavolo (....ormai si sentivano quasi anche loro parte del nostro gruppo)....chiacchieriamo un altro pò....la loro voglia di tranquillità è stata ormai sepolta dalla voglia di fare ancora 2 chiacchiere con noi....poi loro partono e noi risaliamo a Zello per vivere la bella giornata di domenica.