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Depilazione: come e quando

Autore: a_fenice
Pubblicato: 23/05/2010 23:53:01
Categoria: nudismo
Letto: 28957
Rating: 3

Affrontiamo ora l'argomento: come depilarsi?
Quale modalità è la migliore?
Come scegliere nella marea delle offerte?

Di certo bisogna fare una prima analisi di cosa si vuole trattare, di che tipo di risultato si intende ottenere, quando deve durare, quanto siamo disposti a spendere, e perchè no, a soffrire. E pure di che "necessità" di pulizia continua abbiamo. O i problemi a cui si può andare incontro.

Per prima cosa due note fisiologiche sul pelo.
Il pelo nasce dal bulbo pilifero, posizionato nel derma.
La sua estremità basale si rigonfia in un bulbo, dove si trovano le matrici, cioè le cellule madri che daranno origine ai nuovi peli alla morte del vecchio. Dapprima omogeneo, il bulbo pilifero si differenzia in uno strato periferico, abbozzo del follicolo del pelo, ed in una zona centrale, o matrice, ad intensa attività mitotica, che darà origine al pelo. Le cellule della matrice si moltiplicano, si cheratinizzano e si dispongono in un cilindro che si allunga dalla base e raggiunge la superficie dell'epidermide. La radice del pelo è la sua parte basale affondata nel derma al centro di un'invaginazione epidermica, il follicolo del pelo.
Al pelo è annessa una ghiandola sebacea, la cui secrezione ne lubrifica la superficie e un piccolo muscolo liscio erettore, la cui contrazione fa drizzare il pelo e facilita l'emissione del sebo.


I peli hanno un loro "ciclo di vita" infatti, anche se non ce ne accorgiamo, i peli nascono, crescono e poi muoiono. Questi 3 periodi della vita del pelo vengono rispettivamente denominate fase ANAGEN, fase CATAGEN e fase TELOGEN.
Nella fase Anagen all’interno del bulbo pilifero si formano nuove cellule, i melanociti, che costituiranno il pelo ad una velocità di circa 1 cm al mese.
Nella fase Catagen, che segue la fase Anagen, il follicolo pilifero si restringe e il bulbo pilifero si separa dalla papilla dermica che lo nutre. Il pelo può rimanere ancorato al follicolo ma cade facilmente con leggeri sfregamenti causati per esempio dal lavarsi e dall’asciugarsi.
Nell’ultima fase, la Telogen, il pelo termina definitivamente la sua crescita ma rimane attaccato al follicolo pilifero. Quest’ultimo continua a restringersi, il bulbo pilifero si distanzia ulteriormente dalla papilla dermica e il pelo può cadere.
Conclusasi questa fase, il follicolo pilifero rientra nella fase Anagen. Si forma quindi un nuovo pelo che, crescendo, porta all’espulsione del vecchio pelo in fase Telogen, qualora quest’ultimo non fosse già caduto spontaneamente.
Come ultima cosa teniamo presente che il pelo non è perfettamente cilindrico, ma ha una forma di cono allungato, cosa da cui deriverà la sensazione di ispido quando sarà tagliato (barba). La durata in vita del pelo è molto variabile a seconda della zona in cui è insediato.
La velocità di crescita del pelo segue i bioritmi naturali, per cui avremo che per circa 15 giorni crescerà con molta velocità, i circa 15 successivi molto più lentamente.
Dopo quasi ogni tipo di depilazione è opportuno passare un olio vegetale nutriente o da massaggio (avocado, mandorle) direttamente sulla pelle bagnata, prima di asciugarsi. Chi è spesso soggetto a follicolite (infiammazione del follicolo rasato, con relativo puntino rosso, dolore, prurito etc etc), può usare una crema antibiotica, ma sempre su consiglio medico.

Quali sono i motivi che portano ad una maggiore comparsa di pelo?
Non parlando di squilibri ormonali, di competenza medica (ipertricosi), tra i motivi che portano ad una maggiore comparsa di peli possiamo annoverare:
- tensione nervosa
- l'uso continuato di creme non istofile, contenenti grassi di origine minerale (ad esempio la vaselina)
- qualora la pelle divenga asfittica per accumulo di impurità diverse, per invecchiamento o per eccesso di sebo che la cute non riesce più ad eliminare con sufficiente sollecitudine.

Prima scelta da fare è: vogliamo solo accorciare o vogliamo una pelle liscia?

L'accorciatura sarà comunque a risultato ispido. Di solito si usa per la barba, petto, ascelle e inguine. Si può ottenere agevolmente con rasoi elettrici con pettini distanziatori, o taglia capelli, sempre elettrici. I risultati sono belli visivamente, ma tenete conto che il pelo, privato della sua lunghezza naturale, e della sua fine punta, avrà una consistenza tanto più dura quanto più sarà corto, perchè meno flessibile. Inoltre la zona di taglio comporterà una sensazione di durezza (ispidezza) al tatto.

Se invece vogliamo una pelle liscia, bisognerà fare solo due scelte:
1) a durata breve o lunga? O più tecnicamente: depilazione o epilazione?
2) se lunga: temporanea o definitiva? 

Depilazione vuol dire eliminare il pelo alla superficie cutanea, come si fa ad esempio con la rasatura.
Epilazione significa l'allontanamento di tutto il pelo, bulbo compreso.



Principali metodi depilatori

Rasoio a lametta

Il sistema consiste nell'umidificare la zona da trattare, ricoprirla di sostanza lubrificante (schiuma da barba o bagno schiuma secondo usi e abitudini, mai oli, in quanto poi trattengono i peli tra le lame del rasoio intasandolo), e passare il rasoio sulla zona in modo da tagliare il pelo. Ognuno ha la sua abitudine in merito al taglio del pelo. Passare il rasoio nel senso del pelo evita il pericolo che poi si incarnisca (la pelle sopra il pelo tagliato si richiude e il pelo cresce sotto la pelle, formando una specie di brufolo, doloroso e spesso purulento), ma la pelle rimane più ispida, col ripasso in contropelo di ottiene una pelle perfettamente liscia (con durata variabile a seconda del velocità di crescita in quel periodo). Non sono pochi quelli che in caso di rasatura di grosse o delicate zone, onde evitare troppe ripassate di rasoio che potrebbe irritare la zona, fanno solo una o due passate direttamente in contropelo.
Particolari da tenere presenti:
- La miglior soluzione lubrificante per tutto il corpo, barba esclusa, è un denso bagno schiuma da applicare sotto e durante la doccia. Il pelo non rimane incastrato tra le lame.
- il rasoio migliore da scegliere è possibilmente a lama multipla. I moderni tipi a 5 lame sono ottimi. Per due motivi: 1) con una passata sola se ne fanno effettivamente 5, 2) il rischio di tagliarsi, soprattutto in zone non lisce tipo testicoli è praticamente nulla.
- la zona da trattare va sempre messa a "pelle tesa" durante il passaggio del rasoio.
- se uno fa la rasatura per la prima volta, e pertanto ha il pelo lungo, evitare al massimo di usare solo il rasoio per accorciarlo ripassando un'infinità di volte, la pelle ne soffrirebbe troppo. Usare magari qualcosa tipo accorcia capelli per accorciare quanto più possibile il p


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