Autore: a_fenice Pubblicato: 13/11/2011 22:04:33 Categoria: eventi Letto: 6836 Rating: 4
E cara la nostra signora dai mille interessi. E' passato meno di un anno, e già siamo di nuovo a confrontarci. Un breve riassunto storico per i lettori. Era il 2010. Si organizza il SOLITO raduno prenatalizio di tutte le ciurme naturiste (nome allegorico dato ad alcuni gruppi naturisti del nord italia), presso un centro meraviglioso: il Gardacqua di Garda. Come le altre volte, è stata programmata una giornata dedicata alle saune, piscine e quant'altro previsto nel centro, nel pieno rispetto delle regole vigenti (nudi in sauna, e costumati in piscina), per proseguire poi con una serata riservata, in cui avremmo usufruito, come SEMPRE, della struttura in forma nuda ovunque (ovviamente saune e piscine), dopo il termine dell'orario pubblico. Il comitato SalviamoGarda insorge dalle pagine del suo blog internet contro di noi, con termini offensivi e palesemente da denuncia per diffamazione. La stampa locale, con un articolo firmato Annamaria Schiano, riassume il tutto portandolo alla conoscenza nazionale. Noi siamo tacciati come pervertiti, dediti a festini rosa, gente che sta nuda per motivi sessuali. Arriva la risposta della direzione del Gardacqua, che presa in mezzo a quest'assalto, forse travisando le sue parole, afferma che non è vero nulla, che ci siamo inventati tutto. Unico vero neo dell'intera vicenda, era stato poi un semplice errore di orario pubblicato: la possibilità di usufruire le piscine "nude" veniva indicat alle ore 20, invece delle 20,30 come in effetti doveva essere. Errore di incomprensione, ma facilmente correggibile. Nel frattempo un fitto scambio di email e telefonate avvengono sia con la giornalista, che con la Direzione, che con il comitato, che a minaccia, retrocede e cancella i termini offensivi dal suo blog, lasciando i motivi politici del rapporto con Gardacqua (che non interessavano noi), affermando che non avevano nulla contro i nudisti (ci dissero che nelle loro spiagge già c'era la presenza di alcuni di noi, e che mai fastidi avevano dato). Indecisi se adire subito per vie legali o temporeggiare, purtroppo stringendo il tempo, viene deciso di abbandonare il tutto, perchè avevamo un appuntamento troppo importante a cui non si voleva venir meno. Cogliendo l'occasione del raduno, si era indetta una raccolta fondi, viveri e vestiti per aiutare l'associazione Tenda Aperta, aderente alla Caritas di NOVE, che si occupa prevalentemente di senzatetto. Con l'alluvione che c'era stata nel Veneto i magazzini dell'associazione erano andati distrutti. Indi spostammo l'evento a Peschiera del Garda, dove ci trovammo solo per fare la detta raccolta. Nella stessa occasione entrammo in contatto diretto con la Direzione, che chiarì la sequenza degli avvenimenti chiedendo scusa dell'accaduto. Avevamo chiesto, per riparare, pubbliche scuse con altro articolo pubblico, che venne opportunamente stilato, ma mai pubblicato dai giornali. In quell'occasione Garda si è perso un qualcosa come circa 20.000 euro di indotto, calcolati di massima, visto che di circa 120/150 prenotati, molti avrebbero usufruito per più giorni degli alberghi, ristoranti, souvenir etc. Col trascorrere dei mesi la gestione del gardacqua mette in atto alcuni correttivi sia alle regole che ai listini: - le saune passavano da facoltativamente nude a obbligatoriamente nude - vengono introdotti, sembra come da convenzione stipulata col comune, prezzi agevolati ai residenti). Nel frattempo proseguivano stretti contatti tra noi e la Direzione del Gardacqua e veniamo espressamente invitati, anche dallo stesso proprietario della struttura, a tornare presso di loro. Viene a tal punto da noi ribadito un concetto fondamentale: in un modo o in un altro, volutamente o casualmente, noi eravamo stati pubblicamente offesi e pubblicamente volevamo tornare a testa alta a Garda. Non ci stava bene di aver dovuto inghiottire un amaro rospo, e ritornare in quel centro come se nulla fosse accaduto. La cosa, dopo qualche scambio di email, si è risolta positivamente: abbiamo ricevuto lettera ufficiale di scuse della Direzione per i fatti successi, lettera che può essere vista e letta in versione integrale in questo articolo http://ezine.inudisti.it/articolo.aspx?idezine=71 Fatta cosi la pace, si organizza il raduno prenatalizio del 2011. E qui arriva il bello. Un ben noto gruppo politico, Nuova Garda, manda interpellanza al sindaco di Garda per dire "si esprime totale dissenso, avendo appreso da siti pubblici che Gardacqua, anche quest'anno, il 10 dicembre, organizza un raduno delle ciurme di nudisti, per tutta la giornata, all'interno della piscina, aperta per quel giorno al pubblico regolarmente." http://www.larena.it/stories/Home/304814_garda_protesta_per_il_raduno_nudista/ E prosegue con le solite lamentele sulla gestione, sui conti della struttura etc, cose che nulla hanno a che fare con noi e la nostra presenza. Questi sono e rimangono problemi, se davvero esistono, dei singoli attori del contendere. Noi però rimaniamo allibiti come, ancora una volta, per portare in auge un LORO problema, si utilizza un NOSTRO evento, travisandone come sempre il suo svolgimento previsto. Forse la cosa è anche troppo palese: parlare dei problemi cosi, semplicemente, non fa notizia, parlare quando arrivano i nudisti, facendo leva su falsi moralismi e su bigottismi fuori tempo allora si che sulle pagine dei giornali si può ottenere la dose di scandolo richiesto. Il tutto, per altro, comincia già col piede sbagliato: noi non abbiamo affatto organizzato un raduno nudo nel normale orario di apertura pubblica, ma solo un normale ingresso alle regole di tutti i giorni. Solo dopo la chiusura del centro al pubblico, ci è stata riservato un po di tempo tutto per noi, a porte chiuse, pagando il regolare biglietto concordato. Ovviamente anche questo è indotto economico per le attività commerciali di Garda. Molti di noi abitano vicino a Garda e frequentano il posto tutto l'anno. Molti vanno di frequente anche da lontano. Consideriamo pure che chi verrà al raduno dovrà pernottare, mangiare, e molti per ben due giorni, visto che l'incontro è per tutta la giornata di sabato. Inoltre ogni manifestazione pubblica che viene organizzata e pubblicata su internet, significa pubblicità gratuita in tutta Italia, nonchè all'estero, visto che noi ormai siamo cosi famosi che ci seguono anche da molto lontano, da paesi tipo Germania, Francia, Spagna, nonchè dell'Est, perfino dagli Stati Uniti, tutte nazioni da dove affluiscono buona parte del nuidsmo gardense, nazioni dove è molto diffusa la pratica della sauna e nel modo corretto: nudi. Un dato per tutti. ALEXA, l'agenzia di rating dei siti web, classifica Yahoo circa al 9.000 posto. Noi siamo a 14.000. Abbiamo circa 35/40.000 utenti suddivisi tra sito, forum e chat, nonchè FB, applicazioni Ipod, e totalizziamo, quando più quando meno, circa un milione di accessi mese globalmente. Decisamente non siamo "quattro gatti nudi" come la signora in questione ha avuto l'ardire di affermare. Andiamo avanti. A questo punto comincia una piccola diatriba di "commenti all'articolo" su http://www.larena.it/stories/Home/304814_garda_protesta_per_il_raduno_nudista/ , in cui, mentre noi esponiamo correttamente i nostri sentimenti, le nostre iniziative, le nostre contestazioni, la signora continua a diffamarci, o offenderci, e da brava politica che ha imparato bene il mestiere da comizio elettorale, sparge notizie infondate per farsi forza. Afferma che a Garda "non vi vogliamo", afferma che "lei vuole po