Autore: Emanuele Pubblicato: 10/04/2010 14:41:10 Categoria: news Letto: 7533 Rating: 4
Grande evento e notevole successo del nudismo e del naturismo italiani: dopo molti anni di duro lavoro e grazie all’impegno quotidiano di Daniele Licarrotti, Presidente dell’Ente Sviluppo Nido dell’Aquila, in data 24 marzo 2010 la Giunta Comunale di San Vincenzo, Provincia di Livorno, ha emesso la Delibera n° 83 con la quale viene ufficialmente riconosciuta la Spiaggia Naturista del Nido dell’Aquila e nella stessa si consente a tutti gli effetti la pratica del nudismo.
Prossimamente pubblicheremo un più ampio articolo sul’evento, per ora ci limitiamo a riportare alcuni interessanti passi di detta delibera:
Ricordato che l’art. 8 del regolamento per la gestione del Demanio Marittimo, approvato con delibera C.C. n° 118 del 28/12/2006 prevede la p ossibilità di individuare alcuni tratti di arenile da destinare a spiaggia libera per utenti specifici;
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Ricordato altresì che il naturismo, nato alla fine dell’800 per opporsi agli eccessi dell’urbanesimo, è un movimento che si propone di promuovere un contatto con la natura privo di artificiosità e convenzioni sociali, partendo dal rispetto verso le persone, per arrivare al rispetto degli animali e dell'ambiente attraverso uno stile di vita che vede la nudità come logica conseguenza del proprio modo di essere interiore;
Preso atto che la spiaggia sopra citata da oltre 30 anni è frequentata abitualmente da naturisti e che la stessa è segnalata nei siti e nelle pubblicazioni delle associazioni naturiste;
Rilevato che il naturismo in Italia è notevolmente diffuso, con la nascita di numerose associazioni che reclamano “oasi naturiste” che consentano ai propri associati di esporsi liberamente al sole;
Con voti unanimi formalmente espressi;
D E L I B E R A
Di provvedere, per i motivi di cui in narrativa all’individuazione, alla individuazione e delimitazione del tratto che va da 50 mt. a sud del percorso pavimentato di accesso all’arenile dal parco antistante il podere Tuscanica a 100 mt. a nord della foce della “Fossa calda”, da destinare a spiaggia libera per la pratica del naturismo/nudismo;
Detta area dovrà avere libero accesso, dovrà essere appositamente segnalata con cartelli e tabellazioni, e al suo interno è ammessa la pratica del naturismo/nudismo;