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Naturismo

Autore: a_fenice
Pubblicato: 11/01/2010 01:05:04
Categoria: nudismo
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NATURISMO

L'ormai vecchio motto coniato a Cap D'Adge nel lontano 1974 e che riassume in poche parole il credo naturista è: << Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente
XIV Congresso FNI, Agde, 1974>>

Vivere in armonia con la natura: non sfruttarla ai massimi livelli, rispettarla, assorbirne ogni suo aspetto.
favorire il rispetto di se stessi: curare la propria persona, farla vivere in stato di benessere, in modo salutare, evitando tutto ciò che possa danneggiarci sia fisicamente che psicologicamente
degli altri: il nostro prossimo va rispettato in tutto e per tutto, le diverse modalità di vivere (per razza o costume), di credo politico, di sesso, di età, di sessualità, di tipologia fisica, di menomazioni fisiche non interessano il vero naturista. Tutti hanno uguale dignità e tutti son meritevoli di rispetto, tolleranza, accettazione, condivisione.
dell'ambiente: rispettare la Madre terra in tutti i suoi aspetti, non inquinare, non dissacrare gli animali, sfruttare al minimo le risorse terrestri, è un altro dei fondamentali aspetti.
caratterizzato dalla pratica della nudità in comune: questa è la caratteristica che differenzia, come vedremo in seguito, tantissimi movimenti fratelli e coincidenti negli aspetti base.

Molti sono i vari movimenti e filosofie che si rifanno ad alcuni o ai singoli aspetti. Semplificando potremmo parlare di Vegetariani, di Ambientalisti, di Ecologisti, di Animalisti, di movimenti e religioni non razziste, e cosi via. Il naturismo è diverso da questi, seppur coincidente, in quanto li accomuna tutti, aggiungendo il "ritorno alle origini". L'uomo è nato nudo e non c'è motivo, se non il freddo, perché debba star vestito, creando già una prima barriera di divisione. Nudo esso abbatte tutte le classi sociali, non c'è un capo firmato o una maglietta da mercatino a far da divisione, non c'è la mega collana d'oro, o il semplice laccetto brasiliano ad adornare i nostri corpi, crede nell'uguaglianza dei sessi, delle sessualità, porta pari rispetto per le diverse idee politiche, si adopera nell'aiuto dei meno fortunati. Nella stessa nudità non ama le spiagge o comunque i luoghi mega affollati, con tutti i servizi in spiaggia con le relativa denaturazione che ne comporta, ma ama i luoghi selvaggi, le riserve naturalistiche, i luoghi più impossibili e impervi, ma che nel loro modo di essere riportano l'idea dello stato naturale della Terra. Per questo i naturisti, non hanno una marcia in più, ma un diverso modo di praticare il loro credo, seppur rispetta principi validi per tantissime altre ideologie. La nudità in comune, seppur non indispensabile, diventa in questo modo il cardine unico di rappresentarsi. Ovvio che il naturista sta anche vestito, sia per rispetto alla società, sia per convenzioni sociali difficili da superare, sia per rispetto di chi il nudo non ama, ma è quando può mettersi nudo, e fare tutte e tante altre cose sopraddette, che raggiunge il suo culmine.

FKK
Spesso sentirete o avete sentito parlare di FKK riferendosi al naturismo.
Questo è un termine coniato circa nel 1920, derivante da 
Nacktkultur (ossia la cultura della nudità) in uso già dalla fine del 1800, che si trasformò, dopo le repressioni del periodo nazista in    "Freikörperkultur" (ovvero "cultura del corpo libero"). E' usato soprattutto nell'area europea.
In america invece Kurt Barthel organizzò il primo evento nudista nei dintorni di New York fondando l'
American League for Physical Culture.


FILOSOFIA NATURISTA

I naturisti pensano che la nudità non sia né degradante, né immorale, né indecente, argomentando che il nudismo è uno stato naturale poiché l'essere umano è nato in stato di nudità.

Il naturista desidera vivere nel rispetto del proprio corpo, avendo cura della propria salute e apprezzando il contatto con gli elementi naturali. Tra i naturisti è altresì piuttosto comune la convinzione che l’esposizione del corpo nudo offra numerosi benefici alla salute psico-fisica, e permetta una migliore accettazione di sé stessi e degli altri. Nei centri naturisti è prevalente la presenza di famiglie e di persone di età matura, meno frequenti i giovani; nei luoghi dove è permesso ma non obbligatorio, gli uomini che lo praticano sono più delle donne.

L’aspetto storico più importante, è la connessione della nascita di questo movimento di pensiero e stile di vita con le istanze di Libertà (magari nell’ambito del socialismo anarchico), della reazione all’inurbamento selvaggio e disordinato (di cui parla magistralmente Jack London ne “Il popolo dell’abisso”) conseguente ad una rivoluzione industriale che aveva perso ogni controllo, la riscoperta di nuove forme di spiritualità (magari piuttosto confusa, ma di evidente reazione alle religioni istituzionalizzate “di stato”), di recupero del valore del corpo in connessione con la psiche correlato alla scoperta della psicanalisi (dalle prime insicure teorie freudiane sino ad arrivare a Jung ed a Lowen).

Tutto questo fa si che coloro che aderirono a questo movimento di pensiero fossero anche portatori delle istanze di “liberazione sessuale” di matrice psicoanalitica e s


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