Autore: a_fenice Pubblicato: 11/12/2010 22:34:41 Categoria: eventi Letto: 6664 Rating: 4
http://salviamogarda.leonardo.it/blog Queste le reazioni contrarie di alcuni cittadini di Garda e della direttrice del centro al programmato raduno in quella località. Rispondiamo dalle nostre pagine. ------------------------------------------------------------------------------ Visto che ci hanno tirato in ballo, ci sembra giusto rispondere, con la giusta onestà e correttezza, al contrario di quanto hanno fatto loro, cercando di gettarci fango addosso. E scegliamo di farlo qui, a casa nostra, visto le accuse di sfruttare i loro soldi, cosi spendiamo i nostri, non invadendo ancora lo spazio che loro pagano per il loro blog. Cominciamo in ordine sparso. " Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente. " XIV Congresso FNI, Agde, 1974 Questo è il nostro motto, da sempre, ma soprattutto da quando la cosa è stata ufficializzata. Niente a che vedere con i festini rosa, ne con le zozzerie di cui ci accusano. Il nudismo/naturismo non è illegale, al massimo non è regolamentato, come i nostri cari nemici possono tranquillamente vedere nelle ben tre sentenze della cassazione che ci riconoscono, difendono, e legalizzano. A noi nudo naturisti, non interessa fare sesso libero, promiscuo o di gruppo, come han voluto, non troppo nascostamente, far intendere. Il fatto che poi anche tra noi ci sia gente più libera sessualmente, è fisiologico al pari di ogni posto o comunità nel mondo. Ma questo non è lo spirito portante,nè il fine del radunarci, ne tantomeno il fine dei nostri siti naturisti. ANZI!!!!!! A noi, come comunità, interessa solo stare totalmente liberi, soprattutto da schemi e divisioni sociali, che anche un semplice costume impone. Non ci vergognamo di stare nudi, perchè cosi ci ha fatto il Creatore (per chi ci crede), e ciò che Lui fà, non è il male, ma il BENE. E' solo l'uso improprio del proprio corpo, semmai che genera peccato e perversione. Sono gli occhi di chi guarda che genera perversione nel suo intimo. Un nudo non è peccato, non è maialaggine, se è fine a se stesso, o è fine al fare comunità. E' solo quando la parte malevola del pensiero umano lo travisa, che diventa male. Lo stare nudi assieme è solo...stare assieme, al pari di essere vestiti col costume o bardati di tutto punto. Solo che noi non abbiamo nessun tipo di divisione al nostro interno: belli e brutti, ricchi o poveri,di destra o di sinistra, giovani o anziani, etero o gay, bianchi o neri o gialli; siamo e ci sentiamo tutti uguali, in pari dignità e di pari rispetto. Tanto vero che il male nel nudo v'è visto solo nelle nazioni in cui vigono degli assiomi assurdi di perversione intima, in cui un pezzo di pelle nuda, eccita ed espone al male chi guarda. In Italia, tranne pochi altri magnifici esempi, basta andare dal Trentino verso Nord, per veder scomparire questo assurdo modo di pensare. Tant'è vero, che a pochi chilometri dal centro medesimo, ce ne sono altri in cui la nudità è vista non come peccaminosa, ma come semplice stile di vita. Ma è vero che noi siamo rispettosi dell'altrui pensiero, e pur non condividendo, non ci mettiamo mai nudi dove ciò non è consentito, autorizzato, o tollerato. Rispettiamo a prescindere anche gli altrui pensieri e gusti. Tant'è che abbiamo le nostre spiagge, e i nostri luoghi, che solitamente e con assiduità frequentiamo. A volte, nei lunghi mesi invernali, ci piace organizzare dei raduni in giro per l'Italia, per ritrovarci tra amici, e per farne di nuovi. Per cui contattiamo le strutture, e dato il fatto che noi preferiamo stare nudi, cerchiamo di farci dare o affittare degli orari in cui non ci sia la frequentazione classica tessile, sia perchè non vogliamo invadere spazi altrui, sia perchè non vogliamo imporre la nostra nudità a nessuno. Di questi raduni se ne contano a decine in tutt'Italia, per tutti i mesi invernali. Centri benessere, termali, alberghi, vengono pacificamente invasi da noi, negli orari a noi riservati. Nessuno ha mai trovato nulla da ridire in merito. Primo perchè andiamo appunto in orari riservati, e pertanto il centro, negli altri orari, rimane sempre come è normalmente organizzato. Secondo perchè i nostri raduni contano sempre una miriade di persone, e tra ingresso, cene, pranzi, alberghi per chi viene da lontano, portiamo sempre un bel ciuffetto di soldi alla comunità che ci accoglie. I nostri raduni accolgono singoli e famiglie intere, bimbi compresi, tutti tranquilli a fare saune, piscine, e altro secondo attrezzature del luogo. Mai nessuno si è sognato di fare il maiale nei nostri raduni, è contro i nostri principi, e se solo qualcuno si azzarda a fare il cretino, non solo viene cacciato, ma messo all'indice, e si può arrivere a denunciarlo se arriva a limiti non sopportabili. Ma andiamo avanti. Nel blog dei nostri ....... leggiamo che la struttura è stata pagata da loro, che hanno un casino di debiti, etc etc. A parte che non credo che il solo comune, con i soli propri soldi sia riuscito a fare tutto quel po po di roba, immagino che siano stati usati anche fondi pubblici, provenienti dalle tasse pagate da tutti. E siccome non siamo ancora in regime federale, pure con i soldi nostri. Pertanto direi che in quel centro ci sono anche i nostri soldi. Ma facciamo finta di no, che siano tutti esclusivi fondi loro (ma quanto sono ricchi, 10 milioni di euro...). Dicono di essere in perdita, con mutui catastrofici in corso. Bene. Se ci facciamo due conti, visti gli altri due raduni, ci si aspettava a questo giro almeno un 150 persone, provenienti addirittura dalla Calabria. 150 ingressi in una sola sera, almeno 100 pasti a cena, almeno un 60/70 persone che si fermavano a dormire negli alberghi locali, per uno/due giorni. A spalmuccio un introito extra, non previsto e fuori conto, di circa 15.000/20.000 euro extra incassati. Non ho idea di quanto incassi normalmente il centro e la comunità locale, gli auguro tanti soldini, ma non credo che questo extra gli sarebbe dispiaciuto. Ma non li vogliono. OK. Poi riportano un'ingongruità d'orario nella fuizione della piscina. Quegli orari ci sono stati comunicati dal centro. Se c'era un errore formale, un'incomprensione, bastava semplicemente dirlo e l'orario sarebbe stato corretto. Non ci teniamo ad esporci alla normale frequentazione. I nostri raduni sono sempre a porte chiuse, aperti a tutti i nudonaturisti, ma non ci mettiamo di certo nudi di fronte al pubblico. NON SIAMO ESIBIZIONISTI. Invece ci è piaciuto molto il voltafaccia di coloro che dopo i due incontri passati svoltisi con le stesse condizioni (unica variabile, il primo incontro era senza piscine, il secondo si) nella maniera più integerrima possibile, se