Il Regolamento della Legge Regionale 21 del 2015 sul Naturismo in Piemonte e il Regolamento attuativo 7/2027 sono una riflessione su Libertà e Sostenibilità

La Regione Piemonte ha compiuto un significativo passo avanti con l’adozione del regolamento attuativo della Legge Regionale 21 del 2015, dedicata alla pratica del naturismo. Questa legge, uno strumento normativo pionieristico in Italia, pone le basi per la regolamentazione e la promozione del naturismo, rispondendo alle esigenze di una comunità in crescita e promuovendo un turismo sostenibile e inclusivo.

La Legge Regionale 21 del 2015 riconosce il naturismo come una pratica sociale e culturale che implica la nudità integrale in contesti pubblici o privati, promuovendo un rapporto armonioso e rispettoso con la natura. La legge si propone di valorizzare il territorio piemontese, promuovendo il turismo naturista e contribuendo allo sviluppo economico locale.

Il regolamento attuativo della legge si basa su alcuni principi fondamentali:

Riconoscimento e Promozione del Naturismo: Il regolamento stabilisce i criteri per l’individuazione e la gestione delle aree destinate alla pratica del naturismo, sia in ambito fluviale e lacustre che in zone montane e collinari. Queste aree devono essere adeguatamente segnalate e dotate di servizi essenziali per garantire un’esperienza sicura e piacevole ai praticanti.

Sostenibilità Ambientale: Viene posto un forte accento sulla sostenibilità ambientale, promuovendo pratiche rispettose dell’ecosistema e delle risorse naturali. Le aree naturiste devono essere gestite con criteri ecologici, limitando l’impatto ambientale e favorendo la conservazione della biodiversità.

Tutela della Privacy e della Sicurezza: Il regolamento prevede misure per garantire la privacy e la sicurezza dei naturisti, evitando interferenze e garantendo il rispetto reciproco tra naturisti e non naturisti. Vengono anche stabilite sanzioni per comportamenti inappropriati o lesivi della dignità delle persone.

Informazione e Sensibilizzazione: Viene promossa una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta sia alla popolazione locale che ai turisti, con l’obiettivo di diffondere una cultura del rispetto e della tolleranza verso il naturismo.

L’attuazione del regolamento potrebbe avere diversi effetti positivi sul territorio piemontese:

Sviluppo Economico: La creazione di aree naturiste potrebbe attrarre un nuovo segmento di turisti, incrementando l’afflusso turistico e favorendo la nascita di nuove attività commerciali e ricettive. Il turismo naturista è infatti in crescita a livello europeo e può rappresentare una fonte importante di entrate per le economie locali.

Valorizzazione del Patrimonio Naturale: La promozione del naturismo è strettamente legata alla valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico. Le aree naturiste, se ben gestite, possono diventare modelli di sostenibilità ambientale e di conservazione del territorio.

Inclusione Sociale: La regolamentazione del naturismo promuove una cultura dell’inclusione e della tolleranza, contribuendo a ridurre i pregiudizi e a favorire una convivenza armoniosa tra diverse sensibilità e stili di vita.

Non mancano le sfide legate all’attuazione del regolamento. Sarà fondamentale garantire una corretta informazione e una sensibilizzazione diffusa per evitare conflitti e malintesi tra naturisti e non naturisti. Inoltre, sarà necessario monitorare costantemente l’impatto ambientale delle aree naturiste per assicurare che la pratica del naturismo si svolga nel rispetto delle risorse naturali.

Il regolamento attuativo della Legge Regionale 21 del 2015 rappresenta un importante traguardo per il Piemonte, confermando l’impegno della regione nella promozione di un turismo sostenibile e inclusivo. L’attuazione efficace di questo regolamento potrà portare benefici significativi in termini di sviluppo economico, valorizzazione del territorio e promozione di una cultura del rispetto e della tolleranza. Con un approccio responsabile e condiviso, il Piemonte può diventare un modello di riferimento per la pratica del naturismo in Italia.