Autore: a_fenice Pubblicato: 24/04/2010 11:13:05 Categoria: news Letto: 9835 Rating: 4
Ravenna - Striscione naturista torna in aula Continua il caso del sequestro da parte degli agenti all'associazione Aner avvenuto nel luglio 2009 nella spiaggia della Bassona
RAVENNA - Sequestrato dai vigili e mai pià restituito. Torna in aula il caso del manifesto naturista esposto lo scorso luglio 2009 dall'associazione Aner nella spiaggia della Bassona e rimosso da due agenti. Ad opporsi al provvedimento il presidente Aner Jean Pascal Marcacci, avvocato penalista, che ha sempre considerato il sequestro illegale e illegittimo. Ieri il caso è tornato in aula, dopo la richiesta della procura di archiviare il fascicolo presentato da Marcacci contro gli agenti per le ipotesi di appropriazione indebita e abuso di ufficio.
RAVENNA - Sui lidi di Ravenna "c'e' posto per tutti". E se "il parroco di San Michele propone un oratorio in spiaggia", perché i "naturisti" non dovrebbero avere il loro ritaglio di sabbia? A porre la questione e' il coordinatore di Ravenna radicale, Cesare Sama, il quale ricorda che proprio i naturisti "non potranno più usufruire della Bassona in quanto luogo protetto, come deciso da legge regionale". Per questo, Sama "suggerisce ed invita le autorita' competenti a trovare una soluzione". anche per loro che sono turisti come tutti gli altri". E ne approfitta per ricordare che i naturisti "non sono pervertiti o guardoni". Dunque, conclude Sama, "Ravenna laica non proibizionista, non ipocrita e non bacchettona aspetta una risposta".
I radicali ravennati sono benvenuti! Combatteremo insieme la battaglia laica e antiproibizionista. La nostra prossima mossa sarà portare in Consiglio Comunale un ODG trasversale a favore del naturismo. L'amico Sama però è impreciso IL NATURISMO ALLA BASSONA E' PERFETTAMENTE LECITO, anzi la regione lo incentiva con la Legge Reg. 16/2006, purtroppo è il comune (leggi sindaco) che lo reprime solo a Ravenna!!. Quanto al parroco è il benvenuto alla Bassona , può celebrare messa fra noi, lo ascolteremo volentieri. D'altro canto la chiesa delle origini e lo stesso San Francesco vivevano in nudità. Il naturismo accoglie tutti e non discrimina nessuno magari per un pezzo di lycra fra le gambe. saluti naturisti Avv. Jean Pascal MARCACCI - Pres ANER
Da Romagnaoggi.it