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Religione vs Nudismo e Naturismo

Autore: a_fenice
Pubblicato: 15/02/2010 02:05:04
Categoria: nudismo
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Rating: 4

INTRODUZIONE


 
Parlare dell’accettazione del nudismo nelle varie religioni non è semplice, sia per i diversi credi, sia per le varie forme culturali che via via si son creati nei secoli e nei diversi luoghi in cui son praticate.

Ogni religione ha i suoi "dogmi", considerando però che molte si son "separate", si son divise in più rami o sette, e ognuna ha adottato le sue peculiarità.

 

Islam

 
Nei paesi in cui è praticata questa religione, è assurdo il solo pensare una donna nuda, anche se di credo diverso, che anzi fa bene a coprirsi il capo con foulard e non andare in giro "alleggerita" per rispetto alla religione locale (è un classico delle donne occidentali che vanno nei paesi arabi e che devono adattarsi alle usanze locali, per rispetto e "intolleranza", alle regole ivi in essere).
(foto1)
Assodato questo, vediamo però che ci son zone più “tolleranti” con i turisti, per cui in zone ad alta frequentazione turistica tipo Sharm El Sheik, in territorio egiziano. Qui, soprattutto nelle piscine degli alberghi e nei litorali, è possibile permettersi un costume. Alcune azzardano anche perizomi e topless, ma è molto rischioso. In Egitto il 90% degli egiziani è mussulmano e il restante è cristiano. Si è liberi di scegliere la propria religione e anche le donne possono decidere se indossare o no i veli per coprirsi.
Nelle moschee è d'obbligo per le donne, anche straniere, indossare una sorta di mantello per coprirsi e, per tutti, entrare scalzi.
   (foto 1)


Usi, costumi e comportamenti

E' buona norma, nei luoghi pubblici, indossare vesti o pantaloni lunghi e camicie che coprano le braccia.
Nelle moschee è obbligatorio, per le donne, indossare una sorta di mantello per coprirsi e, per tutti, entrare scalzi.
Quando ci si siede per terra, bisogna stare attenti a non mostrare la pianta del piede a chi ci sta davanti, perché considerata una grave offesa.
Si consiglia di sedersi a gambe incrociate, o sui talloni (segno di grande rispetto per i beduini).
Nei paesi arabi è illegale fotografare edifici governativi, basi militari, posti di controllo di frontiera, ponti, canali, soldati e polizia. Quando si scattano fotografie è meglio evitare di riprendere le persone, perché l'Islam proibisce la riproduzione di esseri umani, quindi al massimo chiedete il permesso.
Non è educato consumare bevande alcoliche per strada, perché il Corano lo proibisce.
Soprattutto durante il Ramadan, è cattiva educazione consumare bibite, cibi e fumare sigarette in pubblico durante il giorno.

i paesi arabi sono mussulmani ed è bene pertanto avere un comportamento che sia rispettoso della loro cultura e della loro religione: è buona cosa per le donne avere un abbigliamento che non sia motivo di provocazione evitando shorts, gonne corte, maglie scollate e aderenti ed evitare atteggiamenti troppo amichevoli con gli uomini che potrebbero fraintendere le vostre intenzioni.
Le manifestazioni pubbliche di affetto tra uomini e donne, anche sposati, sono assolutamente da evitare. Genericamente negli uomini è più tollerato un torso nudo, ma non molto di più e non in modo generalizzato.

 
Buddismo

 
Mentre vien richiesto che il corpo sia coperto per santificarne l’uso e per avere la concentrazione necessaria a ricevere l’illuminazione, atta a chiudere il cerchio della rinascita, nello stesso momento vien tollerato il nudo integrale o semi integrale dei maschi asceti. Non tollerato nelle donne.

Correnti occidentali

Se guardiamo la corrente che si è sviluppata nel mondo occidentale, questi son per la piena tolleranza di tutto. Non incitano, ma nemmeno denigrano chi si pone nudo negli appositi contesti. Son molto per la piena parità e tolleranza e accettazione di tutto, sia dal punto di vista sociale che sessuale, che politico. Ciò che fa l’uno non inficia ciò che fa l'altro.

 
Cristianesimo

 
Veniamo ora alla religione con cui, per posizione geografica e o storica, abbiamo più a che fare i conti: il cristianesimo.

Fiumi di parole sono stati scritti in merito. Ci son posizioni, soprattutto protestanti, che sono altamente moraliste e intransigenti. Leggendo i loro testi, siti e blog, si nota la classica modalità "integralista" che ama descrivere situazione e dettare leggi, in base a versetti della bibbia presi a caso soprattutto nel Vecchio Testamento, slegati fra loro, senza il contesto per cui son stati scritti e costruendo una forma di puritanesimo che ha del fobico. La cosa ovviamente spesso mette in crisi chi, credente, si trova a scoprire il nudo naturismo nella sua forma più pura e lecita, perché non riesce a vedervi del male, e nel frattempo si pone il dubbio se questo male c’è.

Prima di tutto specifichiamo che parleremo del nudo “pulito”, cioè dello stare assieme senza vesti addosso, senza altri scopi che non quelli normali e classici del vivere, prendere il sole, fare i bagni, conversare, insomma tutto ciò che è slegato dal sesso.

Cattolicesimo e Chiesa Cattolica Romana 

 
La chiesa cattolica è "suddivisa" in gerarchia ufficiale, ordini religiosi, e credenti. (NDR con chiesa con "c" s’intende, come da lingua italiana, tutti i membri di questa religione, con Chiesa con "C" s’intende la Chiesa Cattolica Romana, la gerarchia ecclesiastica [Papi, Vescovi, Parroci])

La dottrina è ben riassunta nei 10 comandamenti , la legge dettata direttamente da Dio sul monte Sinai a Mosè nel corso dell'esodo ebraico. Gesù rafforzò ed esplicò le leggi col Discorso della montagna, quando ci consegnò le Beatitudini (Mt 5, 1-12). Queste si potrebbero considerare le uniche vere leggi esistenti, perchè riassumono tutto ciò che c'è da sapere sul volere di Dio. A queste però, il magistero della Chiesa, nel corso dei secoli, aggiunse dogmi, decreti, regole, e un'infinità di norme applicative in modo di raffrontare la vita corrente alla luce del Vangelo. Tutta questa "legislazione", sicuramente perfetta ma perfettibile, non sempre segue l'attualità del mondo moderno, ed è continuamente soggetta a revisione. Purtroppo le "revisioni" non seguono il correre della vita moderna, e non è un caso, se nell'ultimo secolo, la Chiesa è sempre più sottoposta a feroci critiche da gran parte del mondo attuale. L'ultima grande "revisione", che poi diede vita a profondi rinnovamenti, fu il Concilio Vaticano II, voluto da Papa Giovanni XXIII nel 1962. Da allora a oggi profonde novità son sorte nel mondo, e spesso alcune congregazioni di Vescovi e alcuni Papi, han provveduto a tamponare con Motu Propri (Lettere Episcopali) le "novità" alla luce del Vangelo. E' pur vero che, nonostan


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